
Cos’è l’occhio di pernice?
Il piede all’interno della scarpa è soggetto a frizioni e microtraumi che si verificano tra le dita o tra queste e la calzatura. La pressione costante fa si che la pelle reagisca ispessendosi (IPERCHERATOSI) portando quindi alla formazione di calli tra le dita, chiamati occhio di pernice, e anche dorsali o plantari.
Il podologo, dunque, dopo aver rimosso la callosità va a realizzare dei dispositivi su misura (ORTESI) volti a ridurre la compressione tra le dita o con la tomaia della scarpa, con lo scopo di prevenire la formazione delle ipercheratosi. Vi sono principalmente due tipologie di dispositivi su misura: il feltraggio o le ortesi in silicone.
Il primo viene realizzato in feltro o in gommapiuma, ed utilizzato dopo un trattamento podologico per scaricare temporaneamente un’area dolente. Il feltraggio ha una durata limitata e dopo qualche giorno si sporca e va gettato.
L’ortesi in silicone, realizzata modellando anatomicamente il materiale direttamente sul piede del paziente, è per questo strettamente personale. Tale dispositivo per esempio, ha funzione correttiva nel caso di alluce valgo perché può servire per ridurre la progressione della patologia; oppure protettiva nel caso di dito a martello o in griffe, proteggendo il dorso del dito dalla frizione con la calzatura; evitando la formazione del callo ed eliminando il dolore
L’ortesi è riutilizzabile in quanto è lavabile, è facilmente indossabile e tollerabile da parte del paziente, in quanto non è ingombrante ed ha un basso costo accessibile a tutti. Il dispositivo va utilizzato con scarpa chiusa ed un calzino affinché non si sposti durante il movimento, perdendo efficacia e creando fastidio.